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Alla scoperta delle bellezze naturali dello Zambia
Alla scoperta delle bellezze naturali dello Zambia
Filmmaker dal Mondo – Stagione 1, episodi 05 e 06
L’Africa presenta una grande varietà di climi e ambienti, il che la rende ideale per differenti tipologie di viaggio. In questo episodio di Filmmaker dal mondo esploriamo una delle mete meno battute dai circuiti turistici internazionali: lo Zambia.
Situato nell’Africa centro-meridionale, lo Zambia racchiude in sé tutta la ricchezza naturale del continente: l’aridità della Savana si alterna ad aree dalla vegetazione lussureggiante. A nutrirle è la grande abbondanza d’acqua: i fiumi Congo e Zambesi, i numerosi laghi, le cascate vertiginose e scroscianti.
Partiamo insieme a Ludovico Serra, filmmaker milanese che ha scelto di rendere questo affascinante angolo di mondo la sua casa, promuovendone la bellezza incontaminata nel pieno rispetto dell’ambiente.
Le immagini catturano un coleottero posato su un fiore, i raggi del sole che filtrano tra le chiome degli alberi di acacia. Ludovico monta una tenda nei pressi delle Monkey Pools, pozze d’acqua circondate dal verde, e noi percepiamo quanto sia importante, per lui, assecondare la pace di questi luoghi.
In un netto contrasto, il racconto accelera ed entriamo nel mondo dell’uomo: ecco la rumorosa e inquinata Lusaka. Qui la sosta è breve. Lo spirito d’avventura ci guida verso altre mete.
Arriviamo al villaggio di Samfya, sulle rive del Lago Bangweulu. L’atmosfera di questo specchio d’acqua dolce che si confonde con l’orizzonte ha in sé qualcosa di mistico. Ludovico vorrebbe immergersi e indagarne il mistero, ma meglio evitare: tra le sue onde si aggirano, secondo alcuni, pericolosi coccodrilli.
Proseguiamo in barca fino all’altra sponda, dove si stende la regione di Luapula, al confine con il Congo. Qui Ludovico trova il contatto diretto con l’acqua che il lago gli aveva negato: le Cascate Mumbuluma si gettano su di lui dopo due salti, inondando lo spettatore di una solennità che induce alla meditazione.
La telecamera abbandona questo istante di armonia assoluta per tornare al mondo degli uomini, al suo caos prolifico sempre in movimento. Nel villaggio di Kapiri Mposhi saliamo sul treno della Tazara Railway, osservando dal finestrino gli altopiani zambiani che scorrono davanti ai nostri occhi, chiudendo la prima puntata.
Nella seconda, saliamo sul fuoristrada di Ludovico e seguiamo il corso del fiume Zambesi, uno dei più lunghi del continente, e il più grande tra quelli che sfociano nell’Oceano Indiano. Destinazione: le Cascate Vittoria.
Le Cascate Vittoria sono poste al confine tra Zambia e Zimbabwe, in una gola profonda 128 metri. Ci avviciniamo al loro scroscio imponente a partire dal punto più basso, noto come Boiling Point. Qui, dove il fiume si raccoglie in una laguna, le acque creano vortici di acqua ribollente, lanciando una sfida che solo i più intrepidi canoisti osano cogliere.
Le immagini mostrano Ludovico mentre si inerpica per un ripido sentiero che attraversa la giungla. Quando percorre un ponte sospeso, l’impressione è che si stia addentrando in un mondo misterioso, popolato da strani abitanti. A confermare i nostri sospetti ecco un gruppo di dispettosi babbuini, che giocano a rincorrersi o si dondolano dai rami più bassi di un arbusto.
Giunti nel punto più alto, le cascate si mostrano in tutta la loro maestosità, avvolte dal vapore acqueo che si leva dalla gola.
Le parole di Ludovico ci narrano la leggenda dello spirito del fiume, diviso dalla sua amata dopo la costruzione della diga di Kariba, e la sensazione di essere capitati in un regno di magia si fa più forte. Le riprese aeree con il drone, invece, ci comunicano con assoluta certezza che lo Zambia è una terra da preservare e valorizzare, ricca di panorami assolutamente unici.
Una sosta ristoratrice al parco del Royal Livingstone Hotel precede un lungo viaggio in fuoristrada. 1000 chilometri che esibiscono la varietà paesaggistica della nazione: prati verdi dove galoppano le antilopi, arida savana, fitte foreste di acacia e distese collinari.
Dopo chilometri di sterrato e una camminata attraverso la vegetazione tropicale, eccoci alla nostra ultima meta: la Cascata Kundalila, un salto di 60 metri che termina in una pozza naturale. Qui l’acqua è calma, ideale per un bagno rigenerante dopo giorni di faticose avventure.
Salutiamo lo Zambia rivolgendo lo sguardo al cielo, dove migliaia di uccelli volano nel tramonto che cede il passo alla notte.
Ecco il trailer:
I filmati di Filmmaker dal Mondo sono andati in onda su Rai3, all’interno del programma Kilimangiaro, e sono visibili su RaiPlay.
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