We Need Lungs – Running the Pyrenees

Documentari

Correre per scoprire il mondo. Correre per capire se stessi. Chilometro dopo chilometro, sentire i polmoni che bruciano, le gambe che fanno male, e dirsi, nonostante tutto: vado avanti. L’ultra running è questo e molto di più, e Sebastiano Arlotta lo sa bene. Sfidando il suo corpo e la determinazione degli altri corridori, negli anni ha conquistato le sabbie roventi del Sahara e l’aria sottile delle Ande, i deserti e le montagne.

Ora, ad attenderlo ci sono i Pirenei. Nove giorni da Hendaye, sull’Oceano Atlantico, a Banyuls-sur-Mer, cittadina occitana affacciata sul Mediterraneo. 900 km e oltre 60.000 metri di dislivello, immerso in una natura scenografica ma spesso impervia. L’obiettivo non è la vittoria di una gara prestigiosa, ma raccogliere fondi per combattere la fibrosi cistica, patologia genetica che attacca i polmoni.

Running the Pyrenees – We Need Lungs, diretto da Ludovico De Maistre, racconta la storia di quest’impresa senza precedenti. La telecamera segue Sebastiano da vicino, catturando la sua fatica e la sua dedizione, per poi aprirsi a scorci indimenticabili di montagne boscose, laghi limpidi, picchi ammantati di nebbia. Un’avventura epica in cui si fronteggiano volontà umana e imperscrutabilità della natura.

Ad accompagnare Sebastiano, una squadra composta da Bill O’Connor, suo insegnante e mentore; Sallie, moglie di Bill e abile scalatrice; Ambre, amica dei tempi dell’università; Martin, fisioterapista. Ogni giorno, dalle prime luci dell’alba fino al tramonto, il gruppo monitora Sebastiano, studiando l’itinerario più adatto, aiutandolo a superare i capricci del clima e a curare gli infortuni, motivandolo e condividendo con lui tanto l’esaltazione quanto i momenti difficili.

Grazie alle preziose testimonianze di Bill, nel corso del documentario impariamo a conoscere Sebastiano, scoprendo che la vita di un ultrarunner è fatta di pianificazione e preparazione fisica, ma anche di imprevisti a cui adattarsi rapidamente. Di determinazione, perché quando la strada ferisce le gambe, a tenerti in piedi c’è solo la tua mente. Di sacrifici e obiettivi sempre nuovi da raggiungere. Una vita dura, oltre i limiti del corpo. Ma senza l’ombra di un rimpianto.

Mentre Sebastiano corre attraverso i Pirenei, vincendo avversità dopo avversità, l’energia che anima il suo cuore e i suoi polmoni ci contagia. Ora lo sentiamo anche noi. Qui, a queste quote e a queste intensità di fatica, la vita respira più forte.

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