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Migliorare qualità video: 5 tips da mettere in pratica
A primo impatto potrebbe sembrarvi che, migliorare la qualità video dei vostri filmati, vada di pari passo con l’acquisto di attrezzatura sempre più performante e costosa.
In questo articolo abbiamo raggruppato 5 consigli che spesso si danno così tanto per scontato da dimenticarsene.
Senza dilungarci in chiacchiere, iniziamo subito.
5 consigli per migliorare qualita video fin da subito
IMPARARE A PADRONEGGIARE LA LUCE
Parliamoci chiaro: esattamente come in fotografia, la luce è un elemento cruciale per la riuscita di un qualsiasi video. Imparare a padroneggiarla è importante perché aiuta a creare filmati di alta qualità e riprese fedeli a ciò che si presenta davanti a noi.
Con il tempo e la pratica dovrete essere in grado di trarre vantaggio sia dalla luce naturale che da quella artificiale.
Vediamo i tre fattori che influenzano la luce naturale:
l’ora del giorno
la direzione della telecamera
le condizioni del meteo
Andiamo a capire come questi possono influenzare la luce nei video.
Ora del giorno
Questo fattore dipende dall’ora del giorno in cui si decide di girare il video. Inutile dirvi che la luce del mezzogiorno è completamente diversa da quella del tramonto.
Infatti, durante le riprese a mezzogiorno, il sole è alto nel cielo e, quando capita una giornata particolarmente soleggiata, la luce solare cade diretta verso il basso. Ombre e luce colpiscono direttamente il soggetto, creando forti contrasti. Per questo motivo, nella maggior parte dei casi è preferibile evitare di girare a mezzogiorno. Se decidete di farlo per ragioni specifiche (ad esempio mostrare quanto il sole picchi in una giornata d’estate in una data area geografica), allora vi consigliamo di tenere a mente le seguenti accortezze:
Usate un filtro ND.
Questi funziona come un paio di occhiali da sole e cioè scherma i raggi più forti e fa passare nel vostro obbiettivo solo alcuni dei raggi solari presenti. In questo modo manterrete la giusta esposizione senza dover aumentare la velocità dell’otturatore. Inoltre, grazie ai filtri ND creerete immagini con la giusta sfocatura. Un altro vantaggio dell’utilizzo di un filtro ND è ripristinare la saturazione nell’immagine. Migliorerà il colore del cielo e ridurrà il riflesso della luce solare.
Provate a trovare ombra.
Cercate un luogo coperto dall’ombra. Se l’ombra non è troppo scura, non dovrete nemmeno preoccuparvi della sovraesposizione. Fate però attenzione a riprendere il soggetto in totale ombra o in totale luce solare per evitare una sottoesposizione o sovraesposizione del video.
Non lasciate che il drone guardi direttamente la luce del sole.
Poiché la luce del sole è troppo intensa durante il mezzogiorno, in caso usiate iò drone, sarà importante posizionarlo in modo che non punti il sole frontalmente.
Riprese durante l’alba o il tramonto
Come in fotografia, queste sono le ore migliori per girare video, ma anche le più frenetiche perché vi troverete letteralmente a inseguire la luce. Quest’ultima è molto morbida rispetto a mezzogiorno e assume toni caldi. Vi consigliamo fortemente di pianificare le vostre riprese prima di iniziare a girare, in quanto questa luce svanisce molto in fretta. L’esperienza insegna che le due ore prima del tramonto sono migliori delle due ore dopo l’alba. Questo perché nel tardo pomeriggio la luce del sole è meno intensa.
Riprese prima dell’alba e dopo il tramonto
La mezz’ora prima dell’alba e dopo il tramonto è chiamata “crepuscolo” o blue hour. In questa rapida fase del giorno il cielo si dipinge di colori intensi con sfumature che vanno dal blu al viola passando dal rosso, creando atmosfere magiche.
La direzione della telecamera
Il più delle volte si tende a puntare la telecamera direttamente verso il sole per creare fantastici bagliori solari. È così bello invece usare il sole che passa attraverso piante o fiori, o quando si rivela un grande paesaggio con la luce del sole che splende su di esso. Sarà una ripresa a grande impatto.
La retroilluminazione sui soggetti si traduce in una luce uniforme e un bel bagliore intorno alle persone. Invece, la luce solare diretta causerà ombre scure sui loro volti, soprattutto durante il mezzogiorno. Giocate con la telecamera puntandola in diverse direzioni per trovare la ripresa più adatta ai vostri video.
Le condizioni del meteo
Abbiamo detto che la luce naturale è un elemento fondamentale per migliorare la qualità video. Quando iniziare le riprese dipende da cosa si vuol comunicare e trasmettere al pubblico.
Come immaginerete, la luce naturale è altamente influenzata dalle condizioni meteo. Se avete intenzione di girare un video di viaggio durante l’alba e il tramonto ma quel giorno è nuvoloso, non avrete la luce morbida e i toni caldi che speravate. Se addirittura piove, può essere anche peggio. Per questo vi consigliamo sempre di controllare le previsioni del tempo prima di iniziare a girare.
D’altra parte, durante una giornata nuvolosa, le nuvole rendono la luce uniforme e morbida. Questa condizione meteorologica è perfetta per fotografare le persone durante il giorno. Invece, quando piove o nevica, è meglio spostare la fotocamera a 120 fps per fare video al rallentatore. Ad esempio, per ritrarre le gocce di pioggia o i fiocchi di neve che cadono.
2. SCEGLIERE CON CURA LA MUSICA GIUSTA E GLI EFFETTI SONORI
Questo secondo consiglio è altrettanto importante. Infatti, scegliere la giusta musica per video, cambierà radicalmente il modo in cui lo spettatore percepirà il vostro filmato, voi stessi inclusi.
Sappiate che se accompagnerete clip straordinarie con una traccia sbagliata, quel video non trasmetterà al pubblico le emozioni da voi desiderate.
Se pensate che stiamo esagerano, vi spieghiamo meglio.
La musica nei video deve avere una funzione empatica, e cioè deve andare di pari passo col il racconto. In altre parole deve accompagnare la narrazione per amplificare le sensazioni generate dalle immagini. Capirete bene che se avete girato un video sulla maestosità delle Dolomiti, accompagnarlo con della musica trap di sottofondo genererà un certo distanziamento o, peggio, un effetto totalmente estraniante nello spettatore. Stessa cosa se girate un video di alcuni skateboarders sfrecciare lungo la strada, inserire un fondo di musica classica non sarà concorde al video.
Perciò fissate bene nella mente: sta tutto nella scelta della musica.
A questo punto potreste chiederci qualche consiglio su quali siano i migliori siti di musica licence free. Per questo, sul nostro profilo Instagram abbiamo creato un video sui siti di musica licence free che vi consigliamo di andare a guardare.
Ricordatevi inoltre, il fatto di montare a tempo di musica. Prendetevi alcuni minuti per ascoltare attentamente la musica e il suo ritmo. Nel software di montaggio che usate, provate a far corrispondere le immagini con il suono. Noterete che durante la riproduzione della musica potrebbero esserci delle parti di stasi e altri in cui il ritmo diventa più incalzante.
Per avere un’immersione maggiore durante il video e di conseguenza migliorarne la qualità, ricordatevi sempre di registrare il cosiddetto ambient noise, ossia tutti quei suoni o rumori ambientali che si trovano sulla scena. Sebbene molti di questi possano essere creati in post-produzione con l’ausilio di intere librerie di effetti sonori per video, registrate sempre e comunque i suoni ambientali: il rumore delle macchine che passano, il cinguettio degli uccelli sugli alberi, lo stormire delle fronde ecc.
3. CONOSCERE BENE IL SOFTWARE DI EDITING
Qui non c’è molto da dire. Se volete migliorare la qualità dei vostri video non dovete mai smettere di imparare. Scegliete un software di montaggio e imparate a padroneggiarlo. Attenetevi ad esso almeno per un buon periodo, dopodiché se volete, potrete esplorarne altri.
Se partite da zero o se già sapete fare bei video per hobby ma vorreste migliorare, seguite corsi professionali. In questo, la Travel Film School è la prima piattaforma online per diventare videomaker professionisti e dispone di oltre 10 corsi singoli e percorsi professionali: dal produttore e filmmaker, al video editor e al sound designer. Potete scoprirli tutti qui sul nostro sito .
Conoscere bene il software di montaggio che usate vi sarà anche utile in fase di produzione del vostro video.
In che senso vi starete forse chiedendo?
Ammettiamo che state girando un video in cui avete intenzione di far vedere il vostro soggetto mentre passa davanti allo schermo e poi effettuare una transizione che lo maschera portandolo direttamente alla clip successiva. Per fare ciò, avrete bisogno di sapere come girare di conseguenza per ottenere esattamente quelle due clips.
Dovete perciò conoscere bene l’editor del vostro software di montaggio per poter essere in grado di realizzare una data transizione.
Quindi… imparate, imparate e imparate!
4. IMPARARE I MOVIMENTI DI CAMERA
Questo è probabilmente il fattore più trascurato dai videomaker alle prime armi. Molti si limitano infatti a piazzare la loro videocamera o il loro smartphone sopra a un treppiede (magari senza neanche pensare troppo all’inquadratura e alla composizione della ripresa), premere REC e proseguire alla clip successiva.
Bene, non c’è cosa più sbagliata.
‘Ma come? Prima ci dite di acquistare un buon treppiede e adesso ci raccomandate di non usarlo??’
Attenzione, non è proprio così. Un buon treppiede è senz’altro un accessorio indispensabile per fare fotografie e video ma, specie nell’ultimo caso, è importante utilizzarlo solo in determinate situazioni quando è necessario.
Il treppiede dona stabilità alle riprese. Se state girando una video intervista o se volete realizzare un video in time lapse sul bellissimo tramonto davanti a voi, dovrete per forza essere muniti di treppiede (alla peggio di una superficie piana e stabile).
Tuttavia, se registrate una valanga di clips servendovi solo del treppiede, vi ritroverete con una sequenza di clips statiche e, quindi, prive di immersione nella scena da parte dello spettatore.
Ciò a cui dovete puntare invece è il coinvolgimento del pubblico ottenuto dai movimenti di camera.
Il movimento aiuta a far andare avanti la storia. Abbiamo redatto un articolo apposito che vi consigliamo di andare a leggere per realizzare video dal look cinematico . Lì troverete 10 tips fondamentali per migliorare ulteriormente la qualità dei vostri filmati.
5. PIANIFICAZIONE E STUDIO DELLA LOCATION
L’ultimo elemento, ma non per importanza, per migliorare la qualità video è la pianificazione precisa. Documentatevi sempre in anticipo sul luogo o sui luoghi che avete scelto per realizzare il vostro video: dovete sapere tutto ciò che si può reperire. Se girate un video di viaggio potreste consultate guide e libri, parlare con persone che hanno già visitato quegli stessi posti o farvi aiutare da Internet. Ormai, i modi per informarsi sono svariati. Studiate punti di vista diversi per avere una visione più eterogenea possibile.
Preparate un piano di azione
Prima di iniziare a girare è bene sviluppare un piano d’azione. Questo include sia un piano editoriale che uno di sequenze, o delle riprese.
Il piano editoriale
Più specifici sono la vostra idea e il vostro soggetto, meno mal di testa avrete. A che tipo di progetto state lavorando? È un video di viaggio o di attualità? State esplorando un tema o è un film generico?
Rispondete poi alle famose domande: chi, come, cosa, quando, dove e perché.
Il piano delle riprese
Una parte indispensabile dell’organizzazione è pianificare le riprese e gli shooting. Prima di girare il video è bene già avere una tabella di marcia chiara e scritta nero su bianco. Scegliete se farla in formato digitale o in “vecchio stile” su un quaderno di appunti. L’importante è assicurarsi che non vi manchi mai la clip giusta.
Non sottovalutate questa fase ma anzi, realizzate un buon piano di produzione aiutandovi con storyboard e checklist.
Lo storyboard, permette di avere una traccia visiva di immagini da catturare con le caratteristiche che esse dovranno avere. Si tratta quindi delle sequenze e delle riprese del video che volete realizzare, come il tipo di inquadratura, l’uso di un’attrezzatura particolare e così via. Non è necessario sapere che tattica usare a ogni secondo del video, ma è importante sapere cosa non volete che manchi. Per creare storyboard unici al fine di migliorare il processo di produzione e avere le idee chiare, vi consigliamo l’app Shot Pro .
Creare una checklist invece vi aiuterà a non dimenticare nulla a casa (ma anche durante gli eventuali spostamenti) come ottiche specifiche, caricatori, schede SD etc. Vi consigliamo di utilizzare Shot Lister: si utilizza su Mac, Pc e Smartphone, e sincronizza tutto in modo automatico su ogni dispositivo.
La prossima volta che girete un video, provate a mettere in pratica queste tips. Cambiate l’orario delle riprese, cambiate la location, alternate clip con movimenti di camera a clip statiche sul treppiede e studiate bene il vostro programma di editing.
Vi garantiamo al 100% che così facendo migliorerete la qualità dei vostri video!
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