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Travel video editing: 5 consigli per montare video di viaggi
Videomaker freelance e documentaristi di viaggio lo sanno bene: un ottimo travel video editing permette di far immedesimare lo spettatore nella scena, trasportarlo in luoghi ameni e suscitare in lui forte emozioni.
Tutto ciò è reso possibile grazie a preziosi software di montaggio che ci vengono in nostro aiuto, fornendoci tutti gli strumenti per montare video di viaggio straordinari!
Sei curioso di scoprire 5 preziosi consigli per migliorare il tuo video editing? Allora resta con noi e leggi questo articolo!
5 TRAVEL VIDEO EDITING TIPS
1. PADRONEGGIA O AFFINA LE TUE SKILLS DI SOUND DESIGN
Ormai l’abbiamo ripetuto più e più volte, sia nei nostri corsi di Editing Audio e Sound Design , sia qui sul blog: l’audio ricopre una fetta importantissima del prodotto finale di un video. Nel travel video editing, il fatto di avere una qualità audio elevata contribuisce, insieme ad altri fattori, a rendere i tuoi video dall’effetto cinematografico.
In particolare le funzioni dell’audio sono:
– Creare profondità al filmato
In altre parole l’audio ti aiuta a sentire ciò che vedi e rendere la tua esperienza di fruizione del video più sensoriale.
– Aiutare lo spettatore a comprendere ciò che sta avvenendo nella scena molto più velocemente
Facci caso:
mentre guardi un documentario di viaggio sulla fauna selvatica africana e vi è una ripresa di una scimmia appesa a un albero, il tuo cervello ci mette qualche frazione di secondo per comprendere ciò che stanno vedendo i tuoi occhi.
Se arricchisci quella stessa clip con il verso corrispondente della scimmia, il tuo cervello elaborerà quella scena decisamente in modo più rapido.
– Enfatizzare un determinato soggetto o un’azione particolare
Per quanto ti possa essere procurato un ottimo microfono esterno, e in grado di catturare anche i suoni più lievi e lontani, ti capiterà di non riuscire a riprendere qualche suono particolare ma fondamentale per il tuo video di viaggio.
È in questo momento che entrano in tuo aiuto le librerie effetti, utilissime per chi gira e monta tanti video. Il nostro Sound Designer Emi ha realizzato su Instagram un ottimo mini video sulle migliori librerie licence free . Ti consigliamo di andare a vederlo per approfondire di più sull’argomento.
2. PRESTA ATTENZIONE AL PUNTO D’INTERESSE
Ci sono svariati modi per fare video editing. Ognuno di questi genere una sensazione diversa nello spettatore: si può andare da montaggi lenti e tranquilli a montaggi molto veloci e frenetici.
Presta particolare attenzione al punto di interesse quando effettui un montaggio veloce. In altre parole assicurati che lo spettatore veda e comprenda bene ogni singola clip. Questo perché il punto di interesse, insieme al Sound Design, aiuta a elaborare più velocemente la scena.
Situando il punto di interesse nella stessa area sia nella clip 1, sia nella clip 2, lo spettatore non dovrà andare a cercarlo con lo sguardo. Ciò si tradurrà in una comprensione della scena più immediata e intuitiva. Volendo, le tue clip potranno durare anche meno tempo nel caso volessi eseguire un montaggio veloce.
Se invece tra la clip 1 e la clip 2 la collocazione del punto di interesse varia da una zona a un’altra, fai durare le clips un po’ più di tempo per permettere allo spettatore di elaborare la scena.
3. USA UN FLUSSO DI LAVORO ORDINATO
Solitamente un videomaker di viaggio, quando rientra da un viaggio ha registrato centinaia di clips. Questo potrebbe farti sentire sopraffatto nel momento del video editing.
Un buon sistema per velocizzare il processo di montaggio è certamente lavorare il modo ordinato.
Questo lo puoi ottenere in 2 modi:
organizza le clip in cartelle, sia all’interno dell’hard disk che all’interno del software in modo da sapere sempre dove andare a pescare il materiale
impara gli shortcuts da tastiera. Ogni software ha i propri shortcuts, quindi cerca di impararli e memorizzarli bene. Ricorda che puoi anche crearne di personalizzati.
Una volta organizzato tutto il materiale, un buon metodo per fare video editing è il utilizzare la tecnica conosciuta con il nome di pancake editing.
Come si esegue?
Importa tutte le tue clip nell’editor del software di montaggio che utilizzi e scegli le parti che ritieni utili
Trascina tutto nella timeline e crea una nuova sequenza
Trascina la finestra di quella nuova sequenza alla base della timeline (in questo modo avrai due sequenze, una sopra l’altra)
Inizia a fare il tuo video editing selezionando le clips dalla sequenza in cima. (questo ti darà una migliore visione d’insieme e potrai scorrere molto velocemente attraverso la tua selezione)
All’interno di quelle sequenze potresti anche fare dei mini montaggi di alcune clips che si abbinano bene tra loro.
Raggruppare sequenze e timelines in questo modo che abbiamo appena visto viene chiamato appunto pancake editing!
4. GIOCA CON LE TRANSIZIONI
Il movimento è la base del video. Sia il movimento nella scena che stai riprendendo, sia quello che effettui tu muovendoti con la videocamera.
Sarebbe impossibile elencarti tutte le possibili transizioni che puoi effettuare grazie ai software di montaggio. Per questo ti diciamo che nel video editing la pratica è fondamentale.
Le transizioni mettono in risalto la storia, perciò è importante che le clips siano ben collegate tra loro, non soltanto in termini di punto di interesse, ma anche nei movimenti.
Quando sei in fase di produzione, gira pensando già al montaggio, ossia pensa a come potenzialmente potresti assemblare le clips. Ti suggeriamo vivamente di preparare in anticipo uno storyboard e una checklist. Qui trovi un nostro articolo per migliorare la qualità dei tuoi video .
Spesso, quando si è sul set in viaggio, per la fretta o per la stanchezza tenderai a dire la tipica frase “lo sistemo poi in post.”
Ecco, non c’è cosa più sbagliata nel video editing.
Certamente il movimento si può aggiungere in post-produzione attraverso vari effetti tra cui il Transform effect, che creerà un leggero movimento pan o tilt.
Una volta aggiunto questo effetto alla clip desiderata, potresti scalare bene l’effetto, animare la proprietà “Position” e infine impostare uno “Shutter Angle” personalizzato, così da ottenere un motion blur naturale.
5. SEGUI IL RITMO
Nel travel video editing il ritmo e la cadenza sono punti cruciali. Non limitarti ad allineare sulla timeline una manciata di clips di paesaggi mozzafiato senza raccontare una storia. Dai ritmo. In che modo? Seleziona la musica più adatta a trasmettere le emozioni che vuoi suscitare nello spettatore e prova montare su di essa. In altre parole, prova a tagliare e montare le clips a tempo di musica.
Alterna momenti di montaggio veloce, quando il ritmo della musica aumenta, a momenti di montaggio più lenti o quasi sospesi quando il ritmo diminuisce.
Tutto questo contribuisce a raccontare bene la tua storia.
Anche un video di viaggio con un montaggio super veloce, non avrà mai la stessa velocità dall’inizio alla fine.
Pensa al ritmo come un’onda: su e giù, lento e veloce.
Bene, questo è tutto per oggi! Ti aspettiamo sul nostro account instagram per pillole di videomaking di viaggio e documentari.
A presto!
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