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Una coppia on the road alla scoperta dell’Australia
Una coppia on the road alla scoperta dell’Australia
Filmmaker dal Mondo – Stagione 2, episodio 03 e 04
Viaggiare significa scoprire, ma anche scoprirsi. Abbracciare nuovi panorami con gli occhi e allo stesso tempo vedere con più chiarezza dentro se stessi. Lo sanno bene i videoblogger Nicole e Simone, a cui un viaggio in Australia ha cambiato per sempre la vita.
L’Australia è un Paese vasto e ricco di sfumature, capace di accogliere ogni tipo di turista. Da chi cerca il relax a chi si dedica agli sport estremi. Da chi vuole entrare in contatto con la natura a chi ama perdersi tra le bellezze architettoniche di una grande città.
Nel corso di due puntate, questa terra magica ci rivela tutta la sua magnificenza dirompente. Partiamo insieme a Nicole, Simone e il loro fuoristrada alla scoperta dell’Australia.
La prima tappa ci porta nell’outback, dove il possente Kata Tjuta emerge dalla terra arida e rossa. Si tratta di una formazione di arenaria che si estende per più di 21 km quadrati. Un luogo incredibilmente suggestivo per i visitatori, e sacro per gli aborigeni, che lo abitano da 22000 anni.
Le immagini si spostano a Uluru, o Ayers Rock, meta ideale per un trekking assolutamente scenografico. Osservare il massiccio di roccia che cambia colore a seconda dell’ora del giorno, passando dal rosso all’oro, è un’esperienza che vira verso il mistico. D’un tratto, la pietra sembra diventare una creatura viva: un camaleonte che imita il sole.
Lasciamo le distese desertiche del bush per visitare Adelaide, che ci rinfresca con il verde dei suoi parchi e ci appaga con l’eleganza dei suoi edifici. Un trekking nei dintorni della città regala scorci di cascate scroscianti, l’incontro fortuito con un Koala addormentato e, giunti su un’altura, una vista impareggiabile della capitale dell’Australia Meridionale.
Il fuoristrada percorre la Great Ocean Road, che si snoda lungo la costa sud-orientale del Paese affiancando spiagge e scogliere battute dalle onde.
Una ripresa in elicottero si concentra su alcuni archi di roccia dai nomi suggestivi, tra cui il London Bridge e i 12 Apostoli. Il rosso del tramonto si oppone al blu del mare, comunicandoci la bellezza pittorica di questi luoghi.
Melbourne colpisce per l’imponenza dei suoi grattacieli e il fascino dei suoi edifici storici, come la Cattedrale di Saint Paul, ma anche per la varietà e vitalità di culture che la abitano, decorando intere strade con bellissimi graffiti.
Il viaggio prosegue nel verde sud dello Stato, tra un piccolo paese e grandi spazi di campagna incontaminata, trasportandoci nella seconda puntata.
Arriviamo al lago Carcoar, un bacino artificiale circondato da dolci colline su cui spuntano impianti eolici. Lo scorrere costante delle pale, gli stormi di uccelli che sorvolano l’acqua e i musi placidi delle pecore che brucano il prato ci cullano in uno stato di calma, ricordandoci che tra uomo e natura può esserci armonia.
La tappa successiva sono le Blue Mountains, così chiamate per il particolare effetto ottico che, la mattina presto, sembra tingere di blu i fitti boschi che ricoprono le montagne e la valle.
La bellezza naturale di questo luogo si colora di leggenda, quando incrociamo le Three Sisters: tre impressionanti pilastri di arenaria che la tradizione vorrebbe in origine sorelle umane, trasformate in pietra da uno stregone.
Da un tempo mitico passiamo alla modernità più esuberante: eccoci a Sydney. Le inquadrature catturano il fascino di alcuni dei landmark più famosi della città, come la Sydney Tower e le caratteristiche vele dell’Opera House – mete imperdibili per gli appassionati di turismo urbano.
Ma Sydney non è solo grattacieli illuminati di notte e brezza che soffia piacevole sulla baia. Ha anche un’anima piena di sfaccettature, ben rappresentata dal dettaglio di due aborigeni che suonano strumenti tradizionali su un marciapiede.
Lasciata la metropoli più importante del Paese, le immagini tornano all’azzurro impetuoso del Pacifico e alle spiagge di sabbia finissima.
Nicole e Simone si cimentano nel sandboarding, un divertente sport che consiste nello scendere dalle dune su una tavola da surf. I loro volti si illuminano di divertimento, e sentiamo che il viaggio li sta portando verso una nuova fase della loro vita.
Terminata la parentesi sportiva, è tempo di ripartire: manca l’ultima parte del viaggio.
Ci spostiamo a Port McQuarie, destinazione prediletta dagli amanti del surf e delle passeggiate. Un faro si sporge da un promontorio, scrutando spiagge infinite, affollate di gente anche fuori stagione.
Prima di giungere a Byron Bay, da cui saluteremo l’Australia osservando le onde che si infrangono sugli scogli, facciamo la conoscenza di uno degli animali più iconici del Paese: il canguro.
Una nota di dolcezza brilla nei grandi occhi di questo marsupiale, mentre la sua anatomia unica e la sua andatura saltellante ci comunicano un misto di meraviglia e simpatia.
Le immagini si alternano in rapida successione, ripercorrendo le bellezze naturali e architettoniche che hanno ammaliato Nicole e Simone durante il viaggio. La bellezza ha risvegliato in loro una consapevolezza nuova: resteranno qui, costruendo un futuro insieme.
A volte, un viaggio può davvero cambiare la vita.
Ecco il trailer:
I filmati di Filmmaker dal Mondo sono andati in onda su Rai3, all’interno del programma Kilimangiaro. Gli episodi della seconda stagione saranno presto visibili su RaiPlay.
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