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In Ape attraverso l’Etiopia
In Ape attraverso l’Etiopia
Viaggi al rallentatore – Stagione 1
Tre Ape Piaggio. Undici ragazzi con competenze diverse, ma lo stesso desiderio di scoprire il mondo. L’obiettivo: attraversare i 2500 km che separano Addis Abeba dalla valle dell’Omo, esplorando la ricchezza naturale e antropologica dell’Etiopia. Mettiamo in moto i mezzi, inizia l’avventura!
A Debre Zeyit, nei pressi della capitale, un allegro corteo di curiosi accompagna la partenza delle Ape. Presto il caos cittadino lascia il posto alla serenità della campagna etiope, e i ragazzi fanno il loro primo incontro indimenticabile: mentre stanno montando le tende per la notte, un gruppo proveniente da un villaggio vicino porta loro della legna con cui scaldarsi. Il suggestivo tramonto africano conclude nel migliore dei modi questa giornata felice.
Il viaggio prosegue con una visita ad Arba Minch. Tra le montagne del Gamu Gofa, al termine di un trekking faticoso, si trova una scuola aperta dal CIAI con l’intento di combattere la dispersione scolastica, molto diffusa in questa zona. Prima di tornare a valle, il gruppo ha l’occasione di gustare dell’ottimo caffè, bevanda che si dice sia nata proprio in Etiopia, e di cui questo Paese è il primo esportatore in Africa.
A est del fiume Omo, nel Parco Nazionale di Mago, i mezzi si fermano in un villaggio Mursi. Questa etnia, celebre per il piattello labiale con cui le loro donne si adornano, intrattiene un rapporto complicato con gli stranieri.
Qui, i ragazzi faticano a stabilire un contatto sincero con la popolazione, ansiosa di vendere souvenir e di farsi scattare foto a pagamento. Un episodio che ci ricorda quanto il turismo più superficiale possa impattare sulle realtà con cui viene in contatto, trasformando le identità tribali in stereotipi mercificati.
Di tutt’altro tipo è l’idea di viaggio portata avanti da Marc e Robert, musicisti itineranti che girano l’Etiopia suonando il piano sul retro di un pick-up. I ragazzi li incontrano per caso, scoprendo anime affini, guidate dalla loro stessa volontà di entrare in contatto profondo col diverso.
L’avventura continua, dopo una deviazione causata dal maltempo, con la visita a un villaggio dell’etnia Hamer. Qui gli apisti si immergono nelle usanze locali, ancora vive grazie a riti che resistono al tempo, come la cerimonia del salto dei tori.
Infine, attraverso strade fangose e dissestate, i ragazzi giungono alla loro destinazione: la Valle del fiume Omo. Natura incontaminata e attimi di contemplazione sono il perfetto coronamento di un’esperienza difficoltosa ma piena di emozioni.
Un’esperienza che Viaggi al rallentatore ha raccontato nel corso di quattro puntate, valorizzando le bellezze dell’Etiopia e spingendo lo spettatore a riflettere su cosa significhi viaggiare in modo responsabile.
I filmati di Viaggi al Rallentatore sono andati in onda su Rai3, all’interno del programma Kilimangiaro, e sono visibili su RaiPlay a questo link.
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In Travel Media House siamo filmmaker, globetrotter e storyteller. Abbiamo una lunga esperienza nel settore, ma manteniamo la stessa curiosità delle prime volte. Siamo in costante movimento: su un aereo, lungo un trekking o nel nostro studio mentre facciamo brainstorming. Siamo appassionati del nostro lavoro e sempre felici di entrare in contatto con nuovi partner e clienti.
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